L’Internet delle cose, verso il monitoraggio totale delle macchine

Alberto Martínez, direttore generale di Lantek

Un messaggio sul cellulare avvisa l’agricoltore che il suo campo di patate necessita di acqua; il dottore, che uno dei suoi pazienti in terapia intensiva ha un arresto cardiaco; il responsabile dello stabilimento, che una delle sue macchine necessita di manutenzione a causa dell’usura, ecc... Sono esempi di ciò che si può cominciare a fare grazie al cosiddetto Internet delle Cose o Internet of Things, conosciuto con l’acronimo inglese IoT.

Questa espressione tecnologica propone di collegare a Internet e far comunicare migliaia e migliaia di dispositivi, in modo tale che l’ambiente fisico si fonda con l’ambiente digitale (sistemi cyberfisici). Le sue applicazioni sono enormi, alcune addirittura inimmaginabili. Nei prossimi tre anni, secondo il consulente tecnologico Gartner, avremo circa 21.000 milioni di dispositivi collegati a Internet e, secondo il Boston Consulting Group, le compagnie sono disposte a investire circa 250.000 milioni di dollari l’anno nell’Internet delle Cose. L’obiettivo finale non è altro che semplificare la nostra vita, sia nell’ambito professionale che in quello personale, fornendo importanti vantaggi alle nostre imprese.

Il collegamento tra questi due mondi (fisico e digitale) è possibile tramite un’infinità di sensori installati in molteplici oggetti e macchine, che trasmettono in tempo reale ingenti quantità di dati. Queste informazioni devono essere salvate (Big Data), elaborate e analizzate con potenti software che saranno in grado, in alcuni casi, di eseguire azioni in modo automatizzato o semplicemente di aiutare i professionisti, che riceveranno tali informazioni nei loro computer, tablet, cellulari, a prendere decisioni importanti per i loro affari e/o la loro vita.

Il nuovo universo dell’IoT è composto da oggetti collegati, dati, software e persone. Il risultato è un cambiamento radicale del modo di lavorare, ottimizzando le operazioni e raggiungendo un nuovo stadio di efficienza, e della nostra vita, facendo in modo che le nostre decisioni in qualsiasi ambito siano più adeguate e basate su informazioni reali.

Pertanto, affinché un ecosistema possa essere considerato IoT, deve soddisfare la regola delle 3 A, vale a dire:

1. - Aware: un dispositivo collegato che può misurare qualcosa. Può trattarsi di tempo, umidità, temperatura, spazio, luce...

2. - Autonomous: In qualsiasi occasione, i dati elaborati devono essere inviati in modo automatico a un altro dispositivo per essere analizzati.

3. - Actionable: Questa raccolta di dati deve tradursi in soluzioni, in decisioni applicate a qualsiasi processo dell’attività.

Tenendo conto di quanto detto, si prevede che i vantaggi dell’IoT per l’impresa saranno spettacolari. Alcuni esempi del suo utilizzo possono essere:

- Il controllo incrociato dei dati offre enormi possibilità di previsione, in modo tale che la produzione si adatti automaticamente alla richiesta, risparmiando sui costi.

- Le decisioni vengono prese in modo molto più rapido ed efficiente, in molti casi anche autonomamente.

- La memorizzazione e la rapida elaborazione dei dati consente di prevenire guasti e, ancora meglio, di evitarli, ottimizzando la manutenzione e migliorando il rendimento delle macchine.

- Si può intuire quindi la nascita di nuovi modelli di attività, di nuovi servizi e, di conseguenza, di un nuovo impulso all’economia.

Si tratta, come abbiamo visto, di soluzioni più intelligenti che offrono risposte prevedibili, rapide ed efficienti, e che si traducono in una maggiore redditività per l’impresa e in migliori risultati per il cliente.

Tuttavia, la digitalizzazione implica una nuova cultura del lavoro e gli ostacoli rappresentati da alcune barriere di adeguamento agli standard industriali, situazione che, a poco a poco, si risolverà man mano che le compagnie si trasformeranno a livello digitale. La comunicazione e la totale collaborazione tra le compagnie è indispensabile per affrontare questa sfida. Se le dimensioni della tua attività non sono sufficienti per guidare questo processo, è necessario che tu ti unisca a imprese che trainano il tuo settore e che ti sappiano aiutare.

Come si evince, l’IoT trasformerà compagnie e società, aprendo una nuova era di crescita economica e di competitività. Un futuro non molto lontano in cui l’intersezione di persone, dati e macchine intelligenti avrà un impatto di vasta portata sulla produttività e sull’efficienza dell’industria.